Ripercorrendo
questa nostra storia ci accorgiamo che gli spettacoli portati in
scena - chissà per quale strano caso - avevano in sé il riflesso di
ciò che stavamo vivendo in quel momento. Siamo un gruppo di amici
che hanno deciso di mantenere un contatto lavorativo comune, ci siamo
scelti. A volte senza risparmiare lettere odiose.
Hate
Mail segna un altro passaggio decisivo: Simone esce dal gruppo ma
si “aggiunge” una vecchia amica, Gisella Szaniszlò e, giocando con le parole, diventiamo
Compagnia DeiDemoni.
Con
Hate Mail (di Corbett e Obolensky) portiamo in giro per
l'Italia Dahlia (Elisabetta Fischer) e Preston (Mauro Parrinello):
sono diversi, irrimediabilmente diversi, sono un uomo e una donna, e
come tali ripercorrono tutta la gamma delle possibili intersezioni
tra uomo e donna: si detestano, si scoprono, si vogliono, si amano e
si odiano. E si scrivono.
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