venerdì 4 maggio 2012

L'ODORE DEL MONDO

E' difficile raccontare. 
E' difficile raccontare una storia con parole lievi e colorate anche quando la storia è fatta di dolore, di fiducia tradita, di emozioni soffocate, di non vita.
E' difficile raccontare stamattina quello che, ieri sera, Gisella ci ha regalato.
Il lungo applauso che è esploso nel buio non è riuscito a liberare l'angoscia, il magone che ciascuno di noi aveva covato ascoltando quella bambina farsi donna nella maniera più cruda e atroce, e il "non detto" danzava davanti ai nostri occhi, puntava il dito verso di noi, ciascuno in qualche modo complice di una storia specchio di tante altre, difronte alle quali voltiamo pagina con troppa facilità.


Oggi la nostra Compagnia è un po' più ricca e di questo ringrazia Gisella Szaniszlò per la sua forza, la sua grazia, la sua bellezza (fisica e mentale) che incanta, e Jacopo Bicocchi, regista discreto e  di cuore.
Grazie a chi ha condiviso con noi questo momento straordinario, e grazie a Lazzaro Calcagno che, ancora una volta, ci ha ospitato, concedendoci il suo spazio (fisico e mentale), al suo "restare senza parole" che è stato l'abbraccio più caloroso.
pf

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